Mashiko paese della ceramica in Giappone
Giappone

Mashiko, villaggio tradizionale giapponese della ceramica

Di cosa si parla:

Ti piacerebbe visitare un villaggio tradizionale giapponese che sembra fermo nel tempo? Mashiko è un piccolo paese a due ore da Tokyo, una delle più importanti città della ceramica in Giappone. Qui è molto probabile che tu sia l’unico turista occidentale in visita, per cui potrai goderti questo piccolo gioiellino “in esclusiva”, immergendoti nel cuore più tipico del Giappone.


Mashiko, famosa città della ceramica in Giappone

Mashiko, antico villaggio della ceramica tradizionale giapponese

Situato nella prefettura di Tochigi, Mashiko è un sito di grande importanza storica conosciuto in tutto il Giappone e nel mondo come tradizionale centro di produzione della ceramica. La tipica argilla rosso-marrone locale di Mashiko viene utilizzata tutt’oggi, fin dal dal 1850, per realizzare oggetti di uso quotidiano come brocche d’acqua, tazze, teiere. Qui sono fiorite inoltre anche altre arti tradizionali come la tintura e la tessitura indaco.

Sebbene a Mashiko siano stati ritrovati pezzi di ceramica risalenti addirittura al periodo Jomon (14.000-600 a.C.), la ceramica moderna, conosciuta come mashikoyaki, inizia a diffondersi attorno al 1850.In quel periodo, infatti, un vasaio della vicina Kasama, di nome Keizaburo Otsuka, notò la qualità dell’argilla nella fertile regione del Kanto, e costruì un forno per cuocerla nell’area di Mashiko.

Con la grande richiesta di articoli da cucina dalla vicina Tokyo, Otsuka fu in grado di espandere rapidamente la sua produzione e coltivare un suo entourage di ceramisti esperti. In tal modo, ben presto Mashiko divenne uno dei principali centri di produzione produttori di ceramica del paese.

Nel 1924 Shoji Hamada, un ceramista più tardi riconosciuto dal governo giapponese come Tesoro Nazionale Vivente, aprì a Mashiko il proprio laboratorio. Credendo nella filosofia secondo cui si può trovare bellezza anche negli oggetti d’uso, Hamada iniziò a promuovere il movimento di arte popolare Mingei tra gli artigiani del villaggio.

A poco a poco, le ceramiche prodotte in quest’area del Giappone incominciarono ad essere viste come vere e proprie opere d’arte, non solo come pezzi funzionali. Questo cambio di prospettiva trasformò Mashiko da mero centro di produzione in una miniera d’arte ed artigianato tradizionale, permettendo al paesino di prosperare fino ad oggi.

In questo momento ci sono 380 ceramisti che lavorano con varietà di stili in questa piccola cittadina a sole due ore a nord di Tokyo, ed ogni primavera e autunno si tengono fiere della ceramica che attirano centinaia di migliaia di visitatori da tutto il Giappone e oltre!

[click_to_tweet tweet=”Dopo aver visitato Mashiko, l’idea che l’arte sia bellezza pregna di significati profondi, e che le opere artigianali siano soltanto utili e funzionali, crolla guardando una semplice tazza per il tè, così perfetta da togliere il fiato” quote=”Dopo aver visitato Mashiko, l’idea che l’arte sia bellezza pregna di significati profondi, e che le opere artigianali siano soltanto utili e funzionali, crolla guardando una semplice tazza per il tè, così perfetta da togliere il fiato” theme=”style3″]

Shoji Hamada Memorial Sankokan Museum

Visitare Mashiko, non puoi perderti il Museo dedicato al ceramista Shoji Hamada

Sono riuscita a godermi appieno la visita di Mashiko grazie alla disponibilità del signor Hirota Masashi, una guida volontaria che ho contattato tramite l’associazione Utsunomiya SGG Club, come ho spiegato nell’articolo sulle guide turistiche gratuite in Giappone.

Hirota è stato talmente gentile da venire a prendere me e le mie 3 compagne di viaggio alla stazione di Utsunomiya con la sua macchina, portarci fino a Mashiko ed accompagnarci per tutto il giorno tra siti di interesse e musei della città.

La nostra prima tappa è stata al Museo Shoji Hamada Memorial Sankokan, un sito che celebra la vita e le opere del ceramista Hamada.

Il termine Sankokan nel nome del museo significa letteralmente “Sala di riferimento“. Infatti, oltre alle opere dello stesso Hamada, per suo stesso volere, il museo vanta anche articoli dei suoi famosi amici e colleghi Kanjiro Kawai e Bernard Leach, in modo che tutti gli artigiani in visita al Museo possano trovare un punto di riferimento ed influenza in questi maestri.

Ma l’attrazione del museo non è limitata alle esposizioni, infatti lo spazio espositivo è molto più ampio. Innanzitutto vi si accede da un tipico portale chiamato nagayamon,utilizzato nelle case dei guerrieri durante il periodo Edo (1603-1868).

[click_to_tweet tweet=”Nagayamon 長屋門 nagaya 長屋 + cancello 門 letteralmente una lunga casa a schiera in cui vivevano i samurai di basso rango, che al centro aveva un passaggio per permettere il traffico da un lato all’altro della struttura” quote=”Nagayamon 長屋門 nagaya 長屋 + cancello 門 letteralmente una lunga casa a schiera in cui vivevano i samurai di basso rango, che al centro aveva un passaggio per permettere il traffico da un lato all’altro della struttura” theme=”style3″]

Il complesso, inoltre, ospita una porzione della vecchia casa di Hamada, quattro edifici in cui sono custodite le ceramiche esposte, il laboratorio ed un maestoso noborigama. Questoè un anagama particolarmente lungo, cioè un grande forno a più camere alimentato a legna e costruito su un pendio naturale. La struttura ha un’apertura principale per l’alimentazione, altri fori più piccoli per ciascuna camera, ed un camino nella parte posteriore e più alta.

Il forno veniva acceso una volta all’anno, ed alimentato a legna 24 ore su 24 per cinque o sei giorni, fino a che tutte le migliaia di oggetti in ceramica contenute all’interno si fossero cotte a dovere.

Le varie costruzioni che costituiscono il Museo sono state disposte in un ampio spazio naturale, un giardino con alberi e fiori che fanno da elegante sfondo alle opere, ed in cui è un piacere passeggiare, sentendosi parte di questa arte millenaria.

Indirizzo, orari, costi

Ecco tutte le informazioni per visitare il Museo, ma rimando comunque al sito ufficiale dell’Ente Nazionale de Turismo Giapponese per controllare che non ci siano stati cambiamenti.

Indirizzo
3388 Mashiko, Mashiko Town, Haga-gun, Tochigi
Telefono
0285-72-5300
Orario
09: 30-17: 00 (ingresso fino alle 16:30). Il tempo di chiusura varia in base alla stagione dell’anno.
Costo
800 yen (adulti), 400 yen (studenti delle scuole superiori e delle medie), gratuiti (studenti delle scuole elementari e bambini in età prescolare)
Chiusura
Lunedì (o martedì se il lunedì è festa nazionale), 28 dicembre-4 gennaio e alcune chiusure estive e invernali.

Mashiko Museum of Ceramic Art

il museo della ceramica di Mashiko

Dopo il Museo Hamada, la guida ci ha condotto al Museo di Arte Ceramica di Mashiko, una moderna struttura che dispone di cinque sale espositive, incentrate sulla Togei-kan, l’arte ceramica.

La prima sala presenta altre opere di Shoji Hamada ed artisti a lui affini. Nella seconda e terza sala sono esposte opere di artisti attualmente attivi a Mashiko, presso la quarta sala si possono vedere utensili in ceramica per l’uso quotidiano provenienti dalle varie regioni del Giappone, ed è utilizzata anche come sala per esposizioni speciali. Infine la quinta sala presenta serigrafie dell’artista Kihei Sasajima, nato in questa regione.

Le mostre del museo, originariamente dedicate esclusivamente alle ceramiche locali, recentemente si sono aperte anche alle ceramiche più moderne provenienti dall’estero.

Il museo è inserito, a sua volta, in una zona più ampia chiamata Ceramic Art Messe Mashiko, in cui si può visitare la casa di Shoji Hamada qui trapiantata, aperta al pubblico e ad oggi sede di cerimonie del tè durante tutto l’anno.

Inoltre di fianco al Museo si trova la Mashiko Arts & Crafts Residence, un edificio costruito appositamente per invitare ed ospitare artisti da tutto il mondo a lavorare alle proprie creazioni in ceramica. Se sei fortunato e capiti in orario di lavoro, puoi dare un’occhiata da vicino a come lavorano i moderni ceramisti residenti!

Indirizzo, orari, costi

Ecco tutte le informazioni per visitare il Museo, ma rimando in ogni caso al sito ufficiale del Museo della Ceramica di Mashiko, per controllare che non ci siano stati cambiamenti e per vedere quali esposizioni temporanee poter visitare.

Indirizzo
3021 Mashiko, Oaza, Mashiko-machi, Haga-gun, Tochigi
Telefono
+81(0)285-72-7555
Orario
Febbraio – Ottobre 9:30am – 5:00pm (ultima ammissione 4:30pm)
Novembre – Gennaio 9:30am – 4:30pm (ultima ammissione 3:30pm)
Costo
600 yen (esposizione permanente)
Chiusura
Lunedì (o martedì se il lunedì è festa nazionale), Capodanno, periodi di allestimento mostre

Iwashita Pottery, laboratorio di ceramica a Mashiko

Mashiko, negozio di ceramica

Quando la guida volontaria che ci ha accompagnato nella visita di Mashiko ci ha proposto di fermarci al negozio e laboratorio di ceramica del suo amico Tetsuo Iwashita, siamo state ben liete di accettare, e moto curiose.

Tetsuo Iwashita è un signore sulla settantina che appartiene alla quinta generazione di ceramisti della propria famiglia. Nel 1866 il suo avo Sakuemon Masatake Iwashita costruì un forno ai piedi del monte Ohira, mentre nell’era Meiji il figlio di questi, Tahei, si trasferì nel villaggio di Mashiko ed avviò una fruttuosa attività di ceramista.

Il noborigama che vediamo oggi presso il laboratorio di Tetsuo, chiamato Tahei in onore dell’antenato, è il più antico forno di Mashiko ed uno dei più grandi di quell’area. Durante il terremoto del 2011, in cui molti altri forni per la ceramica sono andati distrutti, il Tahei è sopravvissuto con soltanto qualche danneggiamento.

La visita è stata molto istruttiva e divertente. Tetsuo era molto incuriosito da noi turiste italiane, perché probabilmente non si vedono spesso turisti europei arrivare fino al piccolo villaggio, tanto meno italiani. Ha tenuto per noi una breve dimostrazione di lavorazione della ceramica al tornio, spiegandoci alcune tecniche grazie all’ausilio della nostra guida volontaria che faceva da interprete.

Alla fine, dopo aver comprato una bellissima tazza come ricordo nel suo negozio, e dopo tutte le foto che abbiamo scattato a lui ed al suo forno, Tetsuo stesso ha voluto fare delle foto a noi, perché eravamo la “novità” del giorno! È stata un’esperienza davvero memorabile.

Indirizzo
321-4217 Tochigi-ken, Haga-gun, Mashiko-machi, Mashiko, 3070-1

Mashiko, come arrivare?

la mappa del villaggio della ceramica Mashiko
Clicca sull’immagine per scaricare la mappa di Mashiko in PDF

Ci sono diversi modi per arrivare a Mashiko, ma bisogna ammettere che effettivamente è una meta un po’ scomoda da raggiungere. Però vedila dal lato positivo: una volta arrivato ne vale veramente la pena, perché puoi visitare il paese “in esclusiva“, senza folle di turisti, immerso nel cuore più tradizionale del Giappone.

Il modo migliore per arrivare a Mashiko è partendo dalla stazione di Tokyo, dove puoi prendere il Tohoku Shinkansen fino a Utsunomiya (50 minuti, 4.930 yen).
Una volta arrivato ad Utsunomiya dirigiti all’uscita Ovest (West Exit). Appena uscito dalla stazione troverai diverse fermate degli autobus, tu devi prendere il bus della compagnia Toya alla fermata numero 14, che in 1 ora circa ti porterà fino a Mashiko (1100 yen). Controlla gli orari sul sito ufficiale Mashiko Town Tourist Association.

Tu sei stato a Mashiko o sogni di visitarlo? Se un amante della ceramica? Dovresti comprare un’altra valigia per trasportare a casa la marea di tazze e ciotole che compreresti in Giappone? Raccontamelo in un commento!

Mashiko villaggio ceramica in Giappone

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8 Comments

  • Federica

    Wow.. che esperienza favolosa!
    Mi piacerebbe vedere questo villaggio..
    Nonostante la gente qui lavori, sembra comunque un posto tranquillò e sereno!
    Che meraviglia!

    • laFuorviata

      È l’impressione che ha dato anche a me! Un ritmo della vita più calmo e pacato, ognuno svolge la propria mansione con serietà e semplicità, senza frenesie. C’è tanto da imparare da questo stile di vita!

    • laFuorviata

      Grazie Alessandra! Questo è stato il mio primo viaggio in Giappone. L’ho organizzato in maniera fai da te per poter vedere anche gli aspetti più tipici e caratteristici del Paese, che spesso con i viaggi organizzati si fatica a raggiungere. Un esempio è questa escursione a Mashiko, una vera Mecca per gli appassionati di ceramica!

    • Marica

      Ciao, guardando questa pagina ho visto una foto nella descrizione su Tetsuo Iwashita.
      Quella di cui parlo rappresentano delle “pipe” vicino al forno.
      Sapristi dirmi a che cosa servono?
      Ti ringrazio

      • La Fuorviata

        Ciao Marica, scusa la mia risposta in ritardissimo, ma il tuo commento mi era sfuggito!
        Se ti riferisci all’ultima foto e se parli di quei cilindri ammassati di fianco al noborigama, penso che siano i distanziatori per montare i vari piani dentro al forno stesso.

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